Stasera in TV: Di là dal fiume e tra gli alberi. Val di Zoldo
La Val di Zoldo, infatti, è conosciuta come la terra dei maestri gelatieri: quasi tutti, qui, fin dal secolo scorso sono emigrati all’estero per sfuggire alla fame e trovar fortuna vendendo il gelato italiano. Come Bonifacio, che ha trascorso quasi tutta la vita in Germania ed ora si gode la pensione in un borgo vicino a Colle Santa Lucia, paese a minoranza etnica ladina. Un’identità molto sentita dalla piccola comunità, come spiega Giulia che in famiglia parla esclusivamente la lingua ladina. La sua casa è immersa nel bosco che porta ancora i segni della devastazione di Vaia, la tempesta che nel 2018 ha causato danni incalcolabili. Di Vaia parla anche Merino che con la natura e gli alberi ha un rapporto viscerale, tanto da definirsi “Il custode del bosco”.
Tra le altre voci ci sono anche quella di Tito Meneghetti, cuoco e appassionato hockeista che, insieme a suo padre e ai suoi 6 fratelli, ha dato vita alla fine degli anni ’80 ad una squadra da sogno, e quella di Giovanni, giovane studente che al termine degli studi ha deciso di tornare a vivere nei luoghi dove è nato per promuoverne la cultura e combattere l’inarrestabile spopolamento.
Anche in Val di Zoldo, infatti, sono innumerevoli i piccoli borghi quasi abbandonati, uno fra tutti è Cercenà dove vive, isolato dal mondo, Giovanni, un simpatico ottantottenne, abituato ad arrangiarsi.