Stasera in TV: Di là dal fiume e tra gli alberi – Con Rai5 (canale 23) sulla Costa Viola
Calabria, Costa Viola: un itinerario tra mito e storia, tra Scilla e Palmi, passando per Bagnara Calabra e Seminara. Il documentario “La Costa Viola” di Monica Ghezzi, in onda domenica 25 aprile alle 22.10 su Rai5, va alla scoperta dei molti racconti che questa striscia di mare custodisce. A partire dalla misteriosa rupe di Scilla, sullo stretto di Messina, dove secondo gli antichi si nascondeva il terribile mostro a sei teste, che sottrasse a Ulisse sei compagni di viaggio. In questo borgo incastonato sulla punta dello stivale, da tempi remoti si caccia il pesce spada, una pratica intrisa di scaramanzia e superstizione raccontata da Filippo, un pescatore che da oltre 30 anni affronta le onde con la feluca, l’imbarcazione utilizzata per la pesca del principe del mare. Ogni luogo della Costa Viola rimanda a un’antica credenza o a figure divenute leggendarie, come quella delle Bagnarote, le mogli dei pescatori di Bagnara Calabra che andavano scalze a vendere il pesce nell’entroterra, con le loro gerle portate fieramente in equilibrio sulla testa. Nel rione di Marinella, Carmela svela la tradizione di queste donne che sono state per anni il baluardo dell’economia locale. A Seminara, invece, Vincenzo è un artigiano che costruisce maschere scaccia-demoni. Riti magici e tradizioni ancestrali che alla Tonnara di Palmi, storico quartiere di pescatori, si incarnano in un piccolo ulivo secolare cresciuto magicamente sulla sommità di uno scoglio, simbolo di un luogo dove per molti versi il tempo e la storia non sembrano essere mai passati.