Stasera in TV: Di là dal fiume e tra gli alberi "Asti e Monferrato, effervescente musicale" Stasera in TV: Di là dal fiume e tra gli alberi "Asti e Monferrato, effervescente musicale"
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Stasera in TV: Di là dal fiume e tra gli alberi “Asti e Monferrato, effervescente musicale”

Stasera in TV: Di là dal fiume e tra gli alberi "Asti e Monferrato, effervescente musicale" Stasera in TV: Di là dal fiume e tra gli alberi "Asti e Monferrato, effervescente musicale" Anche se il suo nome è legato a colline e viti, Asti è anche una città con un’indubitabile vocazione musicale. Non a caso il doc “Asti e Monferrato, effervescente musicale” di Gianfranco Anzini – in onda domenica 27 agosto alle 22 su Rai 5 – parte dalla figura carismatica di Paolo Conte, compositore di brani ammalianti, raccontata da Manuela Fùrnari, che ha studiato pianoforte ed è un’insegnante. Sempre ad Asti, in zona Cattedrale, è possibile incontrare Massimo Cotto, una delle voci radiofoniche più amate e seguite e autore di più di settanta libri, biografie ufficiali o ritratti di grandi autori e interpreti. Dalla frequentazione di questi grandi artisti, Massimo Cotto ha raccolto una collezione di scarabocchi, disegni, dipinti di loro pugno. È nata così una mostra benefica itinerante con 150 opere. A Nizza Monferrato, invece, Valerio Soave dirige la Mescal, una storica etichetta discografica che ha favorito l’ascesa di cantanti e gruppi allora poco conosciuti come Afterhours, Subsonica, Morgan, Blu Vertigo, Modena City Ramblers, Mau Mau, Cristina Donà. Risalendo il torrente Belbo, da Nizza Monferrato si arriva a Canelli, la patria storica degli spumanti italiani prodotti con il metodo classico importato a metà Ottocento dalla Francia. Da quasi due secoli la famiglia di Polina Bosca produce l’inebriante bevanda con le bollicine. La maestosa cantina di famiglia, detta anche ‘cattedrale sotterranea’, fa parte di quattro spettacolari strutture di Canelli, realizzate da altrettante storiche case di produzione dello spumante, visitate da un gran numero di turisti da quando hanno avuto dall’Unesco il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’Umanità.

Da Canelli parla anche Roberto Marmo che si occupa di lavorazione dell’acciaio e costruisce macchinari, in particolare per aziende del settore vinicolo.

A Boglietto, si trova invece l’Aviosuperficie: un circolo dotato di pista di atterraggio ed hangar riservati ad aerei ultraleggeri. Carlo Susenna, che vola da più di vent’anni, è uno dei piloti più esperti.

Tornati ad Asti, ci si imbatte in altri protagonisti come il coach Davide Greguoldo che ha allenato due campioni nazionali di boxe, Oliha Etinosa e Hassan Nourdine, due italiani le cui famiglie provengono da paesi africani; Valeria Dezani Bosia, che gestisce la caffetteria letteraria di Palazzo Mazzetti, sede della pinacoteca civica e sua sorella Vittoria che, tra i libri consigliati come terapia, propone un libro fortemente astigiano, recentemente candidato al premio Strega: “Ferrovie del Messico” di Gianmarco Griffi.

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