Stasera in TV: Dal falso al fake. La falsificazione e l’arte contemporanea
È la falsificazione il flagello del mercato contemporaneo dell’arte. Nel 2018, solo in Italia sono state oltre 1200 le opere sequestrate, per un valore economico di oltre 400 milioni di euro.
D’altra parte la stessa arte contemporanea impone un ripensamento sulla distinzione tra vero e falso. Nel ‘900, orinatoi, escrementi, tagli e quadrati neri hanno cominciato a scuotere le consuetudini dell’arte e a minare i concetti classici di autenticità, originalità, unicità e artisticità.
E, oggi, a che punto siamo? Il tema della falsificazione nell’epoca del fake è al centro dell’ultima puntata della serie “Italia: viaggio nella bellezza”, in onda in prima visione stasera alle 21.10 su Rai Storia.
Nell’epoca di internet, il fake è ormai dilagato in tutti i settori: informazione, politica, scienza. Come reagiscono gli artisti a tutto questo? Quale modo migliore di denunciare la realtà falsificata di oggi, se non producendo opere che si propongono esse stesse come manifeste falsificazioni?
Un viaggio tra le pratiche artistiche di frontiera come il reenactement, il citazionismo, l’appropriazionismo, e le riflessioni di quegli artisti che cercano di trasformare il falso in arte e in critica della società contemporanea.
Nella puntata intervengono Tommaso Casini, storico dell’arte, Professore Associato di “Museologia” presso la IULM di Milano; Laura Lombardi, storico dell’arte, docente di Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Brera; Simona Chiodo, filosofa dell’arte, Ordinario di Estetica al Politecnico di Milano.