Stasera in TV: “Cronache di Hitler”. Dal 1929 al 1938
Primi anni Trenta. Con l’incombere della crisi, il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori ricomincia a crescere rapidamente, guadagnando elettori a ogni elezione. Hitler è nominato cancelliere del Reich e le potenze conservatrici confidano in lui per liberarsi dai comunisti.
L’ascesa di Adolf Hitler, che diventerà Cancelliere e Presidente a vita, ottenendo un potere sostanzialmente illimitato, è al centro di “Cronache di Hitler”, la serie in onda stasera alle 22.10 su Rai Storia. Il Führer si libererà, con la violenza e con la menzogna, prima degli avversari politici e, infine, di quelli che lo hanno supportato.
Il popolo, ignorando la persecuzione dei malati mentali, dei nemici politici e degli ebrei, e una vita condotta tra gli agi e la ricchezza con la sua amante a Obersalzberg, lo ammira incondizionatamente. Gli altri Paesi, nel frattempo, iniziano a sviluppare sentimenti contrastanti nei confronti della Germania, percepita come una potenza da stimare, ma anche da temere.