Stasera in Tv: Crisi aziendali e migrazioni a "Tv7", su Rai1
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Stasera in Tv: Crisi aziendali e migrazioni a “Tv7”, su Rai1

Stasera in Tv: Crisi aziendali e migrazioni a "Tv7", su Rai1
Portrait di Martina Caironi e Giulia Caminito

Le tante crisi delle aziende da Nord a Sud, la tragedia del popolo afghano e la forza di due donne, l’atleta paralimpica Martina Caironi e la scrittrice Giulia Caminito. Sono questi alcuni dei temi e dei personaggi della puntata di Tv7 di venerdì 1 ottobre, in onda su Rai1 a mezzanotte. Si inizierà con la preoccupazione degli operai della Timken, multinazionale americana che ha deciso di spostare la produzione in Romania. Sorte simile quella dei dipendenti Carrier di Pescara. Si andrà poi a Firenze, dove il turismo è in ripresa ma tanti sono i bar, ristoranti e locali in difficoltà e il rischio è che la criminalità organizzata trovi la via per entrare nel tessuto economico. Ci sarà poi la testimonianza di Sahel, la cui famiglia è rimasta bloccata a Kabul e che ha avuto due bambini piccoli feriti nell’attentato all’aeroporto del 27 agosto. Una storia simbolo del limbo in cui vive chi vorrebbe uscire dall’Afghanistan ma trova enormi difficoltà.
Spazio, poi, a Martina Caironi, 32 anni, due medaglie d’oro e tre d’argento ai Giochi Paralimpici di Tokyo, che spiegherà come ha affrontato nella vita ostacoli e fatica per raggiungere il successo. Un appuntamento particolare quello con Osvalda, collaboratrice scolastica della scuola elementare di Codogno. Un punto di riferimento per bimbi e genitori ma impegnata in un lavoro faticoso, a volte logorante, uno stipendio tra i più bassi per chi custodisce sorrisi e ansie dei nostri figli.  Si parlerà poi dell’incrocio tra tecnologia e arte: gli NFT, non-fungible token. Servono a dimostrare la proprietà di un’opera digitale e certificano l’autenticità e l’esclusività di opere ma anche di brani di canzoni, personaggi di videogiochi e opere analogiche come il “Tondo Doni” di Michelangelo agli Uffizi.  Per il mondo della letteratura l’intervista a, 33 anni, un premio Campiello al suo terzo romanzo, “L’acqua del lago non è mai dolce”, sempre con le sue scarpe da ginnastica rosse dedicate alle donne alle quali viene preclusa istruzione, scrittura e lettura. Alla fine, dagli archivi di Tv7, un salto nel 1963 e nelle elezioni per il sindaco del comune più piccolo comune del Lazio.

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