Stasera in tv continua l’Omaggio ad Anton Bruckner
Con l’Orchestra Rai diretta da Semyon Bychkov
A seguire “Anton Bruckner – A Giant in the Making” è un film documentario sul compositore austriaco del 2019, scritto da Torsten Bönnhoff e Reiner Moritz, che ne ha curato anche la regia. Con Cornelius Obonya, Valery Gergiev, Simon Rattle e Kent Nagano.
Bruckner ha la fortuna di incontrare maestri competenti tra cui Bogner per la teoria e il contrappunto; Edward Kurz, allievo di Johann Georg Albrechtsberger (che fu maestro di Beethoven), per l’armonia; e soprattutto Anton Kattinger, denominato il “Beethoven dell’organo”. Giungiamo così al 1840, crocevia importante nella vita del giovane Bruckner. Terminati gli studi primari, di fronte alla possibilità di scegliere tra la carriera ecclesiastica, scolastica o la continuazione degli studi, memore delle disagiate condizioni familiari, Anton decide di emulare i passi di suo padre e di intraprendere la professione di maestro.
Si reca dunque a Linz, nell’ottobre dello stesso anno, ove trascorre mesi di preparazione all’insegnamento. È un soggiorno importantissimo, nel quale ha la prima diretta conoscenza della grande musica, soprattutto Beethoven e Weber. Superati gli esami nell’estate del 1841, comincia per il giovane Bruckner un periodo di frequenti spostamenti: dapprima Windhaag, villaggio isolato ai confini della Selva Boema, nel quale rimane ben due anni; poi a Kronstorf, nel 1843, altro piccolo villaggio ma col pregio di essere vicino ai più vivaci centri di Sankt Florian, Enns e Steyr. Non s’interrompono in questi anni gli studi musicali.
Un appuntamento imperdibile.