Stasera in tv con “Terra e Pace” debutta “Todo Modo”
Al centro della prima puntata la ‘ndrangheta e le organizzazioni criminali
Debutta sabato 23 marzo in prima serata su Rai 3, alle ore 21.45, “Todo Modo”, il nuovo programma di Emilia Brandi che entrerà nel mondo della criminalità organizzata attraverso reportage inediti, testimonianze e ospiti d’eccezione.
Nella prima puntata, dal titolo “Terra e Pace”, si parlerà di Calabria, ‘ndrangheta e femminicidio con Nicola Gratteri, magistrato sotto scorta, che accompagnerà in studio il racconto di Emilia Brandi. Il focus di questo primo episodio di “Todo Modo” è incentrato su tre storie di stretta attualità legate alla morsa criminale dei clan per il possesso e il controllo del territorio, a cominciare da quella di Maria Chindamo, imprenditrice di 42 anni uccisa nel 2016.
Gratteri l’11 giugno 2020, durante un’audizione alla Commissione parlamentare antimafia, dichiara riguardo al suo lavoro di magistrato: «Io sono innamorato di questo lavoro, sono un tossicodipendente da questo lavoro. Ma se non pensassi che possiamo cambiare, farei un altro lavoro. Sono un agricoltore infiltrato in magistratura, potrei fare quello. O l’intrattenitore». «Credo che la Calabria, anche insieme a voi, la cambieremo, nel giro di un paio d’anni la cambieremo. Facendo le cose per come si devono fare, nel giro di un paio di anni racconteremo una Calabria diversa».
Il 31 gennaio 2021, in occasione della celebrazione dei 30 anni[62] della Direzione Investigativa Antimafia, Nicola Gratteri dichiara: “È importante guardare queste immagini per conoscere la storia recente di questo Paese, per non dimenticare e perché questo serva a far riflettere i ragazzi, e soprattutto guardando queste immagini vorrei che il percorso mentale di questi ragazzi fosse quello di non farsi prendere in giro dagli adulti, adulti che non parlano più di contrasto alle mafie, non parlano più di modifiche normative che servono sul piano sostanziale a combattere le mafie che continuamente si trasformano, mutano con il mutare sociale.”
Imperdibile.