Stasera in tv “Cinque minuti” e “Porta a Porta”
Ospite Giuseppe Conte
Durante la campagna per le elezioni politiche del 2018, il Movimento 5 Stelle aveva annunciato che sarebbe stato proposto come Ministro per la pubblica amministrazione in caso di vittoria. All’epoca accademico poco conosciuto al grande pubblico, Conte viene indicato come Presidente del Consiglio nell’ambito di un’alleanza di governo tra i pentastellati e la Lega, ricevendo l’incarico di formare un governo il 23 maggio 2018. Dopo che il Presidente della Repubblica ha respinto la nomina di Paolo Savona quale ministro dell’economia, Conte rimette l’incarico, salvo riaccettarlo il 31 maggio successivamente alla risoluzione della situazione di stallo politico.
Nonostante abbia iniziato la sua carriera politica come tecnocrate, incaricato di attuare il programma di governo delle diverse parti politiche, durante gli ultimi mesi del suo primo governo e durante tutto il secondo Conte divenne una figura sempre più influente e popolare nella politica italiana. Durante il suo mandato, introdusse importanti riforme tra cui l’introduzione di un reddito minimo garantito, una riforma costituzionale per ridurre il numero dei parlamentari, nazionalizzazioni di ASPI (società autostradale italiana), Alitalia (la compagnia di bandiera italiana) e Ilva (la più grande azienda siderurgica italiana), nonché una politica più severa nei confronti dell’immigrazione clandestina illegale.
Rassegna le proprie dimissioni il 20 agosto 2019, in seguito a una crisi di governo causata da dissidi interni alla maggioranza e dalla richiesta da parte di Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, di sciogliere le Camere e andare a elezioni anticipate. In seguito a un accordo di governo tra pentastellati, Partito Democratico e Liberi e Uguali, viene nuovamente indicato come Presidente del Consiglio, accettando con riserva l’incarico dal Presidente della Repubblica.