Stasera in TV: Cinema Italia. I "Sogni d'oro" di Nanni Moretti Stasera in TV: Cinema Italia. I "Sogni d'oro" di Nanni Moretti
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Stasera in TV: Cinema Italia. I “Sogni d’oro” di Nanni Moretti

Stasera in TV: Cinema Italia. I "Sogni d'oro" di Nanni Moretti Stasera in TV: Cinema Italia.  I "Sogni d'oro" di Nanni MorettiE’ “Sogni d’oro”, il terzo film di Nanni Moretti, Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia 1981, in onda sabato 19 agosto alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”, in occasione del settantesimo compleanno del regista. Nel cast Nanni Moretti, Laura Morante, Remo Remotti, Piera Degli Esposti, Alessandro Haber.

Sogni d’oro è un film del 1981 scritto, diretto e interpretato da Nanni Moretti. Il film è un semi-autobiografico che racconta la storia di Michele Apicella, un giovane regista romano frustrato dall’incomprensione cui va incontro il suo lavoro.

Il film è ambientato a Roma e segue le vicende di Michele, un regista di successo che sta ultimando le riprese del suo terzo film, un’opera su Sigmund Freud. Michele è seguito da due fratelli arrivati a Roma dalla provincia, che si offrono di fare da assistenti volontari per imparare il mestiere.

Il film esplora i temi della creatività, della frustrazione e dell’incomprensione. Michele è un personaggio complesso e insicuro, che è costantemente alla ricerca di approvazione e comprensione. Il film è un ritratto sincero e autocritico dell’artista, e di come il suo lavoro possa essere fonte sia di gioia che di frustrazione.

Sogni d’oro è stato un successo di critica e pubblico, e ha vinto il Leone d’argento al Festival di Venezia nel 1981. Il film è considerato uno dei capolavori di Nanni Moretti, e ha contribuito a consolidare la sua fama di uno dei più importanti registi italiani contemporanei.

Ecco alcuni dei temi principali del film:

  • La creatività: Michele è un artista che è costantemente alla ricerca di nuove idee e di nuove forme di espressione. Il film esplora il processo creativo, e i dilemmi e le difficoltà che esso può comportare.
  • La frustrazione: Michele è un uomo che è costantemente alla ricerca di approvazione e comprensione. Il film esplora la frustrazione che può derivare dal non essere compresi, sia dal pubblico che dai critici.
  • L’incomprensione: Michele è un personaggio complesso e insicuro, che ha difficoltà a comunicare i suoi sentimenti e le sue idee. Il film esplora l’incomprensione che può derivare dalla mancanza di comunicazione.

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