Stasera in tv “Christmas Carols dal Collegio Borromeo”
Un Natale tra musica e parole
Dal più antico Collegio universitario italiano, fondato nel 1561 a Pavia, i canti della tradizione corale natalizia si alternano al celebre romanzo di Dickens “A Christmas carol” recitato dall’attore Mario Sala. E’ “Christmas Carols” dal Collegio Borromeo, in onda lunedì 25 dicembre alle 22.05 in prima visione su Rai 5. Il Coro dell’Almo Collegio Borromeo è diretto da Marco Berrini. Improvvisazioni all’organo di Paolo Oreni.
Scritto nel periodo in cui i Britannici stavano esplorando e rivalutando le tradizioni natalizie, inclusi racconti, cartoline e alberi di Natale, Dickens fu influenzato dalle proprie esperienze durante l’infanzia e dai racconti di altri autori, come Washington Irving e Douglas Jerrold. Aveva già scritto tre storie di Natale. D’ispirazione alla Christmas Carol vi fu la sua visita alla Field Lane Ragged School, una delle diverse istituzioni esistenti allora per i bambini di strada di Londra. Il trattamento verso i poveri e l’abilità di un individuo di redimersi operando una trasformazione di sè in persona più empatica sono le chiavi della storia.
Pubblicata il 19 dicembre, la prima edizione andò esaurita il giorno di Natale; alla fine del 1844, già tredici edizioni erano andate a stampa. Accolta favorevolmente dalla critica, copie pirata apparvero nel gennaio 1844, contro la cui pubblicazione Dickens agì per le vie legali, ma che abbassarono ulteriormente i magri guadagni dell’autore sul libro. L’autore scrisse altre storie di Natale negli anni successivi: la serie di Christmas Books include Le campane (The Chimes, 1845); Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845); La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846); Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848).
Nel 1849, Dickens iniziò la lettura pubblica della storia, un successo così dirompente che fino alla sua morte conta 127 acclamate apparizioni. Sempre ristampata e ritradotta in tutto il mondo, il Canto di Natale conta adattamenti cinematografici, televisivi, d’animazione, teatrali.