Stasera in tv c’è “Delitti in famiglia: il caso Carretta”
Il terzo doc del ciclo crime condotto da Stefano Nazzi
“Il caso Carretta”, l’ultimo capitolo del ciclo di documentari “Delitti in famiglia”, condotto dal giornalista Stefano Nazzi, prodotto da Next14 in collaborazione con Rai Documentari, in onda giovedì 9 novembre alle 21.20 su Rai 2, svelerà i dettagli avvincenti e drammatici del caso Carretta, che ha scosso l’Italia nel 1989, e che rimane un’oscura pagina nella storia criminale del paese. Il 4 agosto 1989, a Parma, la famiglia Carretta, madre, padre e due figli, scomparve nel nulla poco prima di partire per una vacanza in camper. Il caso attirò l’attenzione di tutto il paese, alimentato dai media e da trasmissioni televisive come “Chi l’ha visto?”.Per quasi un decennio, si alternarono presunti avvistamenti e teorie stravaganti, alimentando il mistero fino a ipotizzare che la famiglia avesse iniziato una nuova vita ai Caraibi. Ma nel novembre 1998, il sogno si infranse quando, a Londra, Ferdinando Carretta venne ritrovato, riaprendo uno dei casi più enigmatici nella storia della cronaca italiana. Il membro più giovane della famiglia Carretta confessò in televisione l’orribile omicidio dei genitori e del fratello. Nel processo che seguì, fu dichiarato incapace di intendere e di volere, e quindi non imputabile.La storia dei Carretta divenne così una vera e propria metafora del fallimento: il fallimento di una società che non ha saputo intervenire e che non ha fornito gli strumenti per poter riconoscere e aiutare una famiglia vittima della malattia mentale, trasformandola così nella vittima di una tragedia.Stefano Nazzi, giornalista di fama nazionale, ha il compito di traghettare gli spettatori attraverso le tappe principali di questo racconto, gettando luce su una pagina oscura della società e della psiche umana attraverso testimonianze e approfondimenti.
Intervengono: Filippo Dinacci, Luciano Garofano, Alfio Manoli, Isabella Merzagora, Francesco Monaco, Matteo Montan, Gianluca Paglia, Claudio Rinaldi, Pino Rinaldi, Massimiliano Sasso, Giorgio Simonelli, Vera Slepoj.