Stasera in tv Blob presenta “Mo vene Natale”
Puntata dedicata a Renato Carosone
Si intitola “Mo vene Natale“, come il celebre incipit di uno dei suoi brani più famosi, la puntata di “Blob” di sabato 24 dicembre, in onda alle 20 su Rai 3, tutta dedicata a Renato Carosone, grandissimo artista emblema della napoletanità e non solo. enio, ironia, rivoluzione: Renato Carosone portò tutto questo nel panorama musicale italiano degli anni Cinquanta, grazie a una potente iniezione di swing, jazz e inflessioni arabeggianti a ravvivare con ritmi nuovi e irresistibili la tradizione della canzone melodica.
Pianista classico e jazzista, Carosone è stato uno dei maggiori autori e interpreti della canzone napoletana e della musica leggera italiana nel periodo collocabile tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni novanta, avendo fuso i ritmi della tarantella con melodie africane e americane e creato una forma di macchietta, ballabile e adeguata ai tempi. Tra i suoi maggiori successi si ricordano: Torero, Caravan petrol, Tu vuò fà l’americano, ‘O sarracino, Maruzzella e Pigliate ‘na pastiglia. Carosone è stato anche uno dei due cantanti italiani (l’altro è stato Domenico Modugno) ad aver venduto dischi negli Stati Uniti senza inciderli in inglese.
«Musica madre mia! Quando mi mettesti al mondo, il mio primo vagito fu un la, ti ricordi? Un la naturale. Le altre note me le hai insegnate dopo. E le ho imparate con fatica, con rabbia, camminando a piccoli passi su quel sentiero irto di difficoltà, quel sentiero di ebano e avorio. Un passo bianco e un passo nero, uno bianco e uno nero. A tempo, con ritmo preciso, preciso. Oggi questo sentiero è splendido, luminoso. Tu sei la lingua più bella del mondo, la lingua che non si parla, eppure comprensibile a tutti, proprio tutti. È la lingua che parlano gli angeli in paradiso, perciò ti amo!»
(Renato Carosone, Lettera di un pianista)