Stasera in TV: Blob presenta “Candle in barbed wire” – Per i 60 anni di Amnesty International su Rai3
Il docufilm “Candle in barbed wire “, che Rai3 propone giovedì 3 giugno, alle 23.15, è la storia dei sessant’anni di lotta per i diritti umani di Amnesty International, vista e raccontata attraverso gli occhi, le parole e le azioni di un gruppo, tra attivisti e volontari, della sezione italiana, ritratti nella loro quotidiana difesa di coloro che sono stati privati dei propri diritti fondamentali. Riccardo, che si è iscritto ad Amnesty International nel 1980 ed è da quasi 20 anni portavoce di Amnesty Italia, viene filmato insieme al suo gruppo di lavoro durante le attività quotidiane.
Sono loro i narratori del presente e del passato di Amnesty International, con un racconto diretto che permette di scoprire le campagne in atto e tutte le altre attività in corso, aprendo così continue finestre in molti territori del mondo. La loro quotidianità rappresenta il filo narrativo che lega tutto il docufilm, nel quale si ricamano, come pensieri e ricordi, i materiali di repertorio dei sessant’anni di storia dell’associazione, che sono anche i sessant’anni di storia del nostro pianeta.
Una grande varietà di materiale proviene dagli archivi delle Teche Rai e da quello di Blob, che da alcuni anni collabora in puntate speciali con Amnesty Italia. Un altro importante contributo giunge dall’archivio storico di Amnesty International, ricco di testimonianze dirette e di contenuti talvolta inediti.
“Candle in barbed wire” è un progetto che conta su partecipazioni di rilievo, come per le interviste realizzate ad Ilaria Cucchi, Abou Bakar Soumahoro, Antonio Pappano e ad Erri De Luca e per le testimonianze provenienti da varie parti del mondo: dal Messico con Marisela Ortiz, dal Brasile con Monica Benicio, compagna di Marielle Franco, da Birmingham con Ruhal Ahmed, detenuto erroneamente per 3 anni nella prigione di Guantanamo.
Si sono impegnati a realizzare letture e performance, tra gli altri: Veronica Pivetti, Flavio Insinna, Moni Ovadia e Roy Paci, che hanno dato il loro contributo in una location di pregio come il Colosseo, monumento simbolo che da molti anni viene illuminato ogni volta che c’è una amnistia nel mondo.