Stasera in TV: Binario cinema. “1989. La svolta”
Saskia Strong, agente che fa il doppio gioco, vive la sua esistenza organizzata in ogni aspetto dal servizio segreto della Stasi. Abita a Berlino Ovest, è sposata con l’americano Richard, con cui ha due figli e ha un lavoro presso l’ambasciata americana per conto della Cia. E’ la storia raccontata da Sven Bohse nel film di spionaggio “1989 — La Svolta”, con Michael Barai, Lilly Barshy, Oskar Belton, in onda domenica 6 agosto alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Binario cinema”.
“1989 – La svolta” è un film del 2009 diretto da Sven Bohse. Il film racconta la storia della caduta del muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre 1989.
Il film inizia con una breve introduzione sulla storia della Germania Est e della Germania Ovest. La Germania Est era un paese comunista, mentre la Germania Ovest era un paese capitalista. I due paesi erano divisi dal muro di Berlino, che fu costruito nel 1961.
Il film si concentra poi sulla storia di due giovani tedeschi, una donna di Berlino Est e un uomo di Berlino Ovest. I due si innamorano, ma non possono stare insieme a causa del muro.
Nel 1989, la Germania Est è in subbuglio. La gente è stanca del regime comunista e vuole la libertà. Il 9 novembre 1989, il muro di Berlino viene aperto e le persone possono finalmente passare da una parte all’altra.
Il film termina con la riunificazione della Germania, avvenuta nel 1990. La riunificazione è un momento di grande gioia per il popolo tedesco, che finalmente può vivere in un paese libero e unito.
Il film “1989 – La svolta” è un film storico che racconta un evento importante della storia del XX secolo. Il film è ben fatto e coinvolgente, e riesce a trasmettere il clima di speranza e di cambiamento che si respirava in Germania nell’autunno del 1989.