Stasera in tv arrivano le nuove "Storie contemporanee"
 | 

Stasera in tv arrivano le nuove “Storie contemporanee”

Le donne nella Prima guerra mondiale

Stasera in tv arrivano le nuove "Storie contemporanee"
Al via la nuova stagione di “Storie Contemporanee”: da martedì 5 novembre alle 22.40 su Rai Storia, Michela Ponzani incontra ricercatori, storici e testimoni per raccontare alcune vicende del passato recente sulle quali la ricerca ha fatto luce grazie a documenti inediti e fonti nuove. Tre puntate per scoprire, e riscoprire, alcuni nodi irrisolti e per narrare i fatti sotto una luce nuova. Si inizia con la Prima Guerra Mondiale e con l’apporto delle donne sia al conflitto che all’economia del Paese, si prosegue con il racconto del ghetto ebraico di Pitigliano, in Maremma, dove le leggi razziali hanno cambiato la pacifica convivenza dell’antica comunità, e infine si racconta il movimento del diritto alla casa a Roma, una problematica sorta già nell’immediato secondo dopoguerra.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale molte sono le donne chiamate a unirsi alle Forze Armate e in migliaia lasciano le proprie case per una partecipazione attiva e talvolta eroica. I paesi in guerra hanno bisogno di chi sostituisce gli uomini mandati in trincea e le donne cominciano a lavorare nei campi, nelle fabbriche, nelle officine dove si fabbricavano le armi. Le donne indossano anche l’uniforme del soldato e salgono sui treni militari, impegnate per la maggior parte come infermiere. In questa puntata di Storie Contemporanee Michela Ponzani racconta la complessità del ruolo delle donne nella Grande Guerra grazie all’incontro con lo scrittore Fernando Larcher, con la professoressa Stefania Bartoloni e con Alessia Cecconi, Ddrettrice della Fondazione Centro di Documentazione Storico-Etnografica della Valdibisenzio.
Storie Contemporanee è un programma di 30 minuti dedicato alle ricerche più interessanti a cui stanno lavorando oggi gli storici italiani che si dedicano all’approfondimento di quanto accaduto dalla Rivoluzione Francese ai nostri giorni. Di settimana in settimana saranno dunque presentate tre diverse indagini.
Un appuntamento assolutamente da non perdere.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *