Stasera in tv arriva “Undine. Un amore per sempre”
Una favola urbana

Nel cast, Paula Beer, Franz Rogowski, Maryam Zaree, Jacob Matschenz, Gloria Endres de Oliveira.
Costruire una città significa pensare alla vita delle persone in termini di spazio: quale la ragione di una costruzione, quale la sua storia, quale la sua destinazione. Allo stesso modo, fare cinema è come allestire uno spazio: creare personaggi all’interno di un ambiente, dare a ciascun di essi un passato, un pensiero, raccontare lo sviluppo di una o più relazioni. Le storie d’amore, poi, sono come città stratificate, ricordi sovrapposti, corpi intrecciati, sentimenti vecchi ed emozioni nuove. Undine, lo straordinario film di Christian Petzold presentato in concorso alla 70esima Berlinale, è una storia d’amore dentro una città, Berlino, e la sua geografia carica di storia.Punto di partenza è il Märkisches Museum, il museo dove la protagonista Undine – interpretata da Paula Beer – spiega i grandi plastici della città, in cui il colore degli edifici cambia a seconda dell’epoca d’appartenenza e in cui passato, presente e futuro convivono. In questo luogo, e nel bar adiacente la struttura, un amore finisce, un altro sboccia, una maledizione viene lanciata e dal plastico si passa alla messinscena realistica della storia come in un zoom di Google Maps. Il cinema, in fondo, non ha una forma definita; il cinema è semplicemente vita nello spazio. Petzold lavora per piccoli ma continui rimandi interni; ricostruendo un mito.