Stasera in tv arriva Sui binari dell’antico Egitto
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Stasera in tv arriva Sui binari dell’antico Egitto

Ultima tappa Assuan 

Stasera in tv arriva Sui binari dell’antico Egitto

Nell’ultima puntata della serie “Sui binari dell’Antico Egitto”, in onda martedì 3 settembre alle 20.20 su Rai 5, la professoressa Roberts completa la sua epica avventura nella città di Assuan. Qui, le cave hanno fornito il granito per la collezione di antichi monumenti egizi del Paese.

Il progetto della Grande Diga di Assuan prese avvio nel 1952, utilizzando gli studi elaborati, con l’aiuto dell’ingegnere italiano Gallioli, da Adrian Daninos, un Greco nato in Egitto e poi emigrato in Europa, esattamente dopo la rivoluzione di Nasser.

L’anno successivo l’Egitto aveva avviato contatti internazionali per ottenere finanziamenti per la sua realizzazione: al Cairo il segretario di Stato americano John Foster Dulles aveva confermato agli egiziani l’intenzione americana di aiutare finanziariamente l’impresa e lo stesso aveva fatto il Regno Unito e la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (IBRS). Nel 1955 il governo statunitense precisò che il prestito era di ben 56 milioni di dollari, ai quali si aggiungevano i 14 del Regno Unito, mentre la IBRS confermava le ampie garanzie sugli altri finanziamenti: in totale il finanziamento raggiungeva circa 270 milioni di dollari. Ma col passare del tempo la buona volontà americana di aiutare la costruzione della diga si andava affievolendo, visto che il colonnello Nasser andava cercando aiuti economici e tecnici anche presso l’Unione Sovietica, assieme alla proposta di ricevere forniture di armi.

Nei primi mesi del 1956 il governo degli Stati Uniti continuò a temporeggiare, sostenendo che prima di concedere il prestito era necessario concludere alcuni adempimenti formali, tra cui il raggiungimento di un accordo tra tutti gli stati attraversati dal Nilo. Contemporaneamente Nasser concesse ad un giornale americano un’intervista, con cui fece conoscere al mondo che anche l’Unione Sovietica era interessata a finanziare la costruzione della diga.

Un appuntamento atteso, importante, assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la scoperta. Anche su RaiPlay.

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