Nuovo appuntamento con “Shuluq. Storie dal Medio Oriente”, il programma presentato dalla medio-orientalista Marcella Emiliani, in onda venerdì 7 giugno alle 18.30 su Rai Storia. Al centro della puntata il secondo episodio – “Arabia felix” della serie “Islàm”, prodotta da Folco Quilici nel 1970. Quilici viaggia là dove l’Islàm è nato: la penisola arabica coi suoi quattro deserti implacabili e le sue oasi concentrate soprattutto nella fascia costiera meridionale, l’odierno Yemen, che gli antichi romani avevano soprannominato, appunto, Arabia felix. Da lì venivano l’incenso, la mirra e le spezie tanto apprezzate nella Roma imperiale. Lì la maggioranza della popolazione viveva in grandi città che, come i piccoli villaggi, dovevano però difendersi dalle incursioni dei beduini del deserto. Fino al VII secolo dopo Cristo, quando Maometto iniziò la sua predicazione, tutta la storia della penisola arabica è stata caratterizzata da una lunga lotta tra beduini e sedentari, tra oasi e deserti. È in questo contesto che è nato l’Islam che tanto deve alle une e agli altri, alla cultura dei sedentari quanto a quella dei beduini. Ma il momento storico della sua nascita fu particolare: coincise con l’ultima fase della decadenza dei due grandi imperi che fino a quel momento si erano combattuti anche nella penisola arabica: l’impero bizantino incentrato a Costantinopoli e l’impero sassanide, incentrato nell’odierno Iran. Quilici ha avuto l’opportunità di filmare il modo di vivere dei beduini del deserto che nel 1970, quando i suoi documentari andarono in onda, costituivano ancora il 70% della popolazione. Nel 2013, a 43 anni di distanza e sull’onda della ricchezza portata dallo sfruttamento del petrolio i beduini sono solo il 5% della popolazione.
Un appuntamento importante, assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la scoperta di una cultura lontana ma che trova con la nostra particolari punti di vicinanza. Un viaggio da godersi seduti sul divano. Disponibile su RaiPlay.