La scrittrice Alba de Céspedes ha attraversato tutto il Novecento. Il suo sguardo sul mondo era di natura politica ed è una delle voci fondamentali della nostra letteratura. Si è occupata con passione della condizione delle donne nei suoi fortunati romanzi – da “Nessuno torna indietro” a “Dalla parte di lei”, da “Il rimorso” a “La bambolona” – ma è stata anche la fondatrice e l’anima del Mercurio, una delle riviste più prestigiose del dopoguerra, partecipando con idee e proposte innovative al dibattito culturale del suo tempo. Un personaggio protagonista di “L’Altro ‘900”, in onda lunedì 4 novembre alle 22.50 su Rai 5 per “
Sciarada, il circolo delle parole”.
Riscoperta e molto amata anche oggi, Alba de Céspedes, nata in una importante famiglia di origine cubana, vissuta tra Roma, Cuba, Parigi, è ricordata dalle scrittrici Michela Monferrini e Sandra Petrignani e dalla storica della letteratura Laura di Nicola, oltre che dal figlio Franco Antamoro, mentre i suoi brani sono affidati all’attrice Gaia Aprea.
Alba de Céspedes è stata una delle protagoniste della letteratura del Novecento e un’autrice e intellettuale a tutto tondo. Donna di rara tenacia e scrittrice riluttante a farsi incasellare in schemi prefissati, ha improntato il proprio percorso creativo su due binari: quello dello stile – nei termini della qualità letteraria – e, soprattutto, quello dell’impegno politico e dell’insopprimibile esigenza di libertà e giustizia. Questa sorta di leitmotiv ha fatto spesso capolino tra le pagine dei suoi scritti. Sebbene certa critica abbia inserito – o tentato di inserire – la sua opera nel contesto di quella che viene convenzionalmente definita letteratura rosa, l’opera di Alba de Céspedes, per contro, ha sempre mirato alla produzione di scritti di spessore etico e intellettuale, comunque in grado di far emergere la propria vocazione artistica senza che venisse meno l’impegno politico.
Un appuntamento importante, assolutamente da non perdere.