Otto film francesi su Rai 3, per il ciclo “Voilà le cinéma”. Giovedì 20 giugno alle 21.20 va in onda “
Ribelli” per la regia di Allan Mauduit.
Sandra, interpretata da Cécile De France, è un’ex reginetta di bellezza che per sfuggire a un marito violento torna a vivere dalla madre a Boulogne-sur-Mer. Senza né arte né parte, Sandra trova lavoro presso una fabbrica di conserve dove, rifiutando impetuosamente le avances del suo caposquadra, finisce per ucciderlo. Altre due operaie sono testimoni della scena. Mentre si apprestano a chiamare soccorso, le tre donne scoprono una borsa piena di banconote nell’armadietto del defunto: si tratta di una piccola fortuna che decidono di condividere. Ed è qui che comincia per loro una sfrenata e comica avventura fatta di guai e di imprevisti.
Il film, definito da L’Express, “politicamente scorretto e decisamente femminista”, è stato campione di incassi in Francia. Nel cast anche Yolande Moreau e Audrey Lamy.
De France a 17 anni decide di trasferirsi in Francia, lavorando fra Lione e Parigi con
Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare. Dal 1992 al 1994 frequenta, invece, gli
Stage d’Art Dramatique di Jean-Paul Denizon. Nel 2001 si fa conoscere dal grande pubblico grazie alla commedia di Richard Berry
L’art (délicat) de la séduction, interpretando il personaggio di Laure, ragazza che si innamora pazzamente del misogino Patrick Timsit. Nel febbraio del 2003, riceve il premio Lumière ed il César come miglior attrice esordiente per il suo ruolo ne
L’appartamento spagnolo (seguito dal César come miglior attrice non protagonista per
Bambole russe). Nel 2000 recita nel suo primo film,
Regarde-moi (en face) di Marco Nicoletti; l’anno successivo compare anche in
L’art (délicat) de la séduction, una commedia di Richard Berry. Nel 2003 riceve il premio César come miglior attrice esordiente per il suo ruolo ne
L’appartamento spagnolo.