Nell’immaginario comune, Agatha Christie sembra un’autrice votata al facile intrattenimento. Dai suoi numerosissimi racconti e romanzi sono state tratte opere cinematografiche e televisive di consumo che l’hanno certo resa celebre. Ma quanto è stata realmente compresa? Edoardo Camurri compie un viaggio nel mondo della signora del giallo, tra i luoghi della sua vita e le pagine dei suoi romanzi, in “
Punto di svolta” in onda sabato 11 gennaio alle 19.00 su Rai 5, nel giorno in cui – 105 anni fa – “nacque” il personaggio di Hercule Poirot, nel primo romanzo che lo vedeva protagonista.
Ospite della puntata – con i critici Mariarosa Mancuso e Roberto Bertinetti – lo scrittore Marco Malvaldi, mentre l’attrice Lucrezia Guidone dà voce alle parole della Christie. Spostandosi tra i luoghi della sua vita, Edoardo Camurri traccia il ritratto di una donna libera, orgogliosamente anticonformista, e soprattutto spietata nella sua poetica. Il Bene e il Male, nei suoi romanzi, si confondono, la soluzione non è mai pacifica. La società intera sembra essere portata sul banco degli imputati. Fino a giungere al mistero irrisolto della sua vita: e se Agatha Christie stessa fosse stata capace di progettare un elaborato piano criminale? Le riprese sono state effettuate tra la città natale dell’autrice, Torquay, il vicino e caratteristico Cockington Village e la residenza di villeggiatura di Greenway House, definita dalla Christie “il luogo più incantevole del mondo”.
Christie aveva creato una società privata, la Agatha Christie Limited, per mantenere i diritti sulle sue opere, e intorno al 1959 aveva trasferito la sua casa di 278 acri, Greenway Estate, a sua figlia Rosalind.
[54] Nel 1968, quando Christie aveva quasi 80 anni, vendette una partecipazione del 51% di Agatha Christie Limited (e quindi le opere che possedeva) a Booker Books (meglio nota come Booker Author’s Division), una sussidiaria della conglomerata dell’alimentazione, dei trasporti Booker-McConnell (ora Booker Group).