Stasera in tv arriva "Newsroom" e i pericoli del Fentanyl
 | 

Stasera in tv arriva “Newsroom” e i pericoli del Fentanyl

La droga degli zombie sta arrivando in Europa

Stasera in tv arriva "Newsroom" e i pericoli del Fentanyl

C’è una droga che sta mettendo a rischio la vita di una generazione di americani: il Fentanyl. Di questo si parlerà nella puntata di mercoledì 4 settembre di “Newsroom”, in onda in prima serata su Rai 3, con Monica Maggioni.
Ogni giorno in America è come se cadesse un aereo con a bordo 200 persone, con la differenza che queste persone muoiono di overdose da Fentanyl. Sono più di 70 mila ogni anno le vittime della “droga degli zombie”, e per gli americani compresi tra i 18 e 45 anni è già diventata la principale causa di morte. Tutto è cominciato dalla fine degli anni Novanta e oggi la situazione è gravissima, senza controllo. Ma cosa è successo e perché si è arrivati a questo punto? Con un reportage dagli Stati Uniti, un’analisi della situazione, con testimonianze dirette, e scienziati e investigatori che spiegheranno cos’è il Fentanyl e quali siano i devastanti effetti, tanto più che ora è arrivato anche in Europa.

“Il Fentanyl – spiega Luca Pasina, responsabile del Laboratorio di Farmacologia Clinica e Appropriatezza Prescrittiva all’Istituto Mario Negri – viene normalmente utilizzato in medicina per il trattamento delle forme di dolore più importanti, come per esempio il dolore cronico di tipo oncologico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito questo farmaco nella lista dei farmaci essenziali per il dolore nei pazienti che hanno un tumore in stadio avanzato. Inoltre, siccome ha anche degli effetti sedativi molto importanti, viene utilizzato in clinica nell’induzione dell’anestesia”.

Come tutti gli oppioidi, il Fentanyl agisce su particolari recettori: i recettori oppioidi. La stimolazione di questi recettori da un lato riduce la trasmissione degli impulsi nervosi del dolore, dall’altro modula la risposta emozionale al dolore inducendo uno stato di euforia.
“Newsroom” è un programma realizzato in collaborazione con Direzione Approfondimento e Direzione Contenuti Digitali Transmediali.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *