E.T. e i suoi fratelli: martedì 29 ottobre alle 21.10, Rai Movie trasmette “Navigator” di Randal Kleiser, prodotto Disney che – sulla scia del successo planetario del film di Spielberg uscito quattro anni prima – propone una storia in cui l’intelligenza aliena si trova a suo agio nel mondo dei giovanissimi, molto più che in quello dei grandi. Il piccolo David è stato prelevato dagli alieni e portato su un pianeta lontano: poche ore dopo viene riportato a casa, ma sulla Terra sono passati nel frattempo otto anni. Il ragazzino è in contatto telepatico con la navicella che lo aveva ospitato, che ha avuto un’incidente ed è stata prelevata dalla Nasa che la sta studiando. Ragazzino e astronave vengono tenuti prigionieri: tra mille effetti speciali, servirà liberarsi per rimandare il razzo sul suo pianeta e riproggamare la vita di David. Nel cast, oltre a Joey Cramer, Veronica Cartwright, Cliff DeYoung, anche una poco più che teenager Sarah Jessica Parker.
Negli anni ’80, tutto era una novità . Si aveva la sensazione con l’aiuto della fantasia di montare in groppa a Falkor, il drago volante de “La storia Infinita” , scorrazzare in bicicletta con “E.T.”; giocare ai pirati con “I Goonies”; o attraversare il tempo e lo spazio con astronavi rudimentali come in “Navigator“. Era un’età piena di immaginazione. Capace di trasformare i sogni in realtà! Oggi è semplice “navigare” nel passato con i continui riferimenti presenti in film e serie tv, basta nominare il recente “It” di Andrés Muschietti che per rendere più appetibile la sua trasposizione del romanzo di Stephen King ai voleri degli spettatori, ha ambientato il primo capitolo nei gloriosi anni ’80 invece dei lontani ’50.
La scia fantascientifica, iniziata nel 1977 sul grande schermo con “Star Wars” e “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, ebbe un notevole seguito