Stasera in tv arriva "Montagne dell'energia" Presentata a Rimini la quarta edizione di LUOGHI DELL’ANIMA - Italian Film Festival
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Stasera in tv arriva “Montagne dell’energia”

Energia “pulita” in Alto Adige

Stasera in tv arriva "Montagne dell'energia" Presentata a Rimini la quarta edizione di LUOGHI DELL’ANIMA - Italian Film Festival

L’aumento del riscaldamento globale e l’avanzare dell’emergenza climatica impongono scelte virtuose e lungimiranti nella produzione e nell’uso dell’energia, nonché tempi d’azione sempre più rapidi. Con “Montagne di energia”, in onda mercoledì 14 agosto alle 23.10 su Rai Storia, Rai Documentari racconta il percorso e le scelte dell’Alto Adige, capace di coniugare una risposta efficace al fabbisogno energetico con la tutela dell’ambiente. Di Liza Boschin e Massimo Cinque, con la regia di Liza Boschin e Yuri Massaro, il documentario è prodotto da Rai Documentari in collaborazione con Rai Com, Rai Alto Adige e Provincia Autonoma di Bolzano. L’Alto Adige è “Green Region” in Italia per l’alta specializzazione nel campo delle energie rinnovabili e per l’attenzione alla sostenibilità. A testimoniarlo è una produzione di energia doppia rispetto a quella consumata, il 60 per cento della quale coperta da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere quota 90 per cento entro il 2050. Qualità della vita, rispetto per l’ambiente, utilizzo attento e consapevole delle risorse naturali. Il documentario condotto dall’attore Nastro d’argento Nicola Nocella presenta la ricetta altoatesina della sostenibilità. Da Longiarù al lago di Resia, dalla diga di Val D’Ultimo a Prato allo Stelvio, Nicola incontra una guida alpina, un guardiano di dighe, un manager idroelettrico, un’allevatrice e tanti altri personaggi, per raccontare quanti modi diversi esistono per fare green energy.
Sulla sensibilità dell’ambiente di montagna agli effetti antropici non è necessario aggiungere altre parole rispetto a quelle già scritte sino ad oggi. L’alpinismo e l’escursionismo romantico prevedevano infatti, volenti o nolenti, un approccio altrettanto romantico al territorio rispettando, di fatto, gli equilibri caratterizzanti l’ambiente montano. Oggi le esigenze sono cambiate, alcune giustamente, altre probabilmente meno.
La vita di alpeggio, ad esempio, prevede oggi l’utilizzo di energia per lo svolgimento delle diverse attività legate alla conduzione dell’azienda, dalla mungitura al lavaggio dei contenitori.

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