Stasera in tv arriva “Leonardo da Vinci. L’ultimo ritratto”
Uno Speciale Rai
Su Leonardo è stato detto e scritto di tutto: un genio, un mito, un anticipatore, il più grande artista di tutti i tempi, il precursore della scienza moderna, l’uomo universale. Lo speciale in due puntate di Rai Cultura “Leonardo da Vinci. L’ultimo ritratto”, in onda da mercoledì 10 gennaio alle 21.10 su Rai Storia, offre un ritratto dell’uomo grazie agli interventi di studiosi che hanno dedicato la loro carriera a decifrare la complessità del mosaico che costituisce la vita e l’opera di Leonardo. Il racconto è calato nel tempo di Leonardo, la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500, quando il mondo si stava “allargando”, grazie alla scoperta dell’America, e il sapere “ampliando”. Era l’epoca della teoria copernicana sul moto celeste, della Riforma e della caduta di Costantinopoli.
Leonardo fu il figlio primogenito nato da una relazione illegittima tra il notaio ventiseienne Piero da Vinci e Caterina di Meo Lippi, una donna d’estrazione sociale modesta. La notizia della nascita del primo nipote fu annotata dal nonno Antonio, padre di Piero e anch’egli notaio, su un antico libro notarile trecentesco, usato come raccolta di “ricordanze” della famiglia, dove si legge: «Nacque un mio nipote, figliolo di ser Piero mio figliolo a dì 15 aprile in sabato a ore 3 di notte [secondo il calendario gregoriano il 23 aprile alle ore 21:40]. Ebbe nome Lionardo.» «Battizzollo prete Piero di Bartolomeo da Vinci, in presenza di Papino di Nanni, Meo di Tonino, Pier di Malvolto, Nanni di Venzo, Arigo di Giovanni Tedesco, monna Lisa di Domenico di Brettone, monna Antonia di Giuliano, monna Niccolosa del Barna, monna Maria, figlia di Nanni di Venzo, monna Pippa di Previcone». Nel registro non è indicato il luogo di nascita di Leonardo, che si ritiene essere la casa che la famiglia di ser Piero possedeva, insieme con un podere, ad Anchiano.