Stasera in tv arriva "Le automobili d'oltrecortina"
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Stasera in tv arriva “Le automobili d’oltrecortina”

Le icone dei Paesi socialisti

Stasera in tv arriva "Le automobili d'oltrecortina"

Le automobili: un simbolo di tecnologia, velocità, progresso, in Occidente come nei Paesi del socialismo sovietico. Trabant, Skoda, Lada: sono queste le macchine che fanno assaporare la modernità a chi vive oltrecortina, negli anni della Guerra Fredda. Per l’Urss e i suoi satelliti l’auto diventa anche uno strumento di propaganda. “Le automobili d’oltrecortina” – in onda martedì 19 dicembre alle 22.10 su Rai Storia, con il commento dello storico Adriano Roccucci – propone straordinarie immagini d’epoca, per un viaggio inusuale tra le auto più iconiche dei paesi socialisti.

La Trabant fu un’automobile prodotta dalla casa automobilistica VEB Sachsenring Automobilwerke Zwickau. La Trabant fu progettata e messa in produzione negli anni cinquanta nella Repubblica Democratica Tedesca (DDR), e continuò ad essere prodotta fino alla riunificazione (1990), e per un solo anno nella Germania unita.

Le confuse vicissitudini politiche che seguirono la fine della guerra, con la nascita della Terza Repubblica cecoslovacca, videro i tentativi di rinascita dell’industria automobilistica cecoslovacca, composta dalle tre maggiori aziende automobilistiche del Paese, Škoda, Tatra e Praga. Quest’ultima, nell’impossibilità di riprendere la produzione, chiuse definitivamente i battenti nel 1947.

Anche gli opifici Škoda di Mladá Boleslav erano stati pesantemente colpiti dai bombardamenti Alleati durante il conflitto, ma le maestranze riuscirono a rendere operativa una parte del grande complesso industriale, iniziando nuovamente a produrre automobili, tra mille difficoltà.

La Lada-Vaz nacque per decisione del governo sovietico, che deliberò, nel 1964, la costruzione di un colossale impianto per la produzione di automobili “popolari” da ubicare a Togliatti. La costruzione degli stabilimenti nel 1966 venne affidata alla FIAT, dalla quale venne acquisita, contemporaneamente, la licenza per produrre le 124, nelle versioni berlina e station wagon. Il nuovo enorme impianto produttivo (270 km di linea di montaggio e capacità produttiva di quasi 1 milione di automobili all’anno), venne inaugurato ufficialmente nel 1970.

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