Stasera in tv arriva la storia vera di Gérard Gallant
“Confessions – Confessioni di un assassino”
Gérald Gallant è stato un sicario al soldo delle bande di motociclisti del Quebec e, dalla fine degli anni ‘70, ha commesso 28 omicidi dichiarati, che a detta di alcuni sarebbero in realtà più di 30. Quella di Gérald Gallant è una storia vera. In “Confessions – Confessioni di un assassino”, in onda martedì 16 aprile alle 21.20 in prima visione su Rai 4, Luc Picard, che interpreta e dirige il film, affronta tanto la vita privata di Gallant – segnata da una madre terribile e una moglie molto religiosa – quanto quella professionale in cui per 25 anni è riuscito a sfuggire alla polizia e a sopravvivere ai tanti malavitosi incontrati. Ispirato al libro di Eric Thibault e Félix Séguin “Gallant: Confessions d’un tueur à gages”, il film di Picard è biopic fuori dagli schemi, un crime movie dissacrante che si tinge di grottesco ma che risulta sempre credibile e realistico.
Picard durante gli anni ’90, dopo la sua interpretazione di debutto in Lettere di transito (Les Sauf-conduits), si è lentamente sviluppato come una star del cinema con ruoli da protagonista in una varietà di film, in particolare quelli di Pierre Falardeau. Nel 2002, Picard ha ottenuto un doppio trionfo con un Genie Award per la sua interpretazione del leader di una setta psicotica in Savage Messiah e un Prix Jutra per The Collector, diretto da Jean Beaudin. Nel 2005 ha diretto il suo primo lungometraggio, Audition, seguito da Babine nel 2008, Ésimésac nel 2012, 9 nel 2016 e Cross My Heart nel 2017.
È più comunemente noto per la sua interpretazione del famigerato Michel Chartrand nella serie TV biografica Simmone et Chartrand, dove è stato nominato ai Gemini Awards. I suoi crediti cinematografici includono anche A Sunday in Kigali (Un dimanche a Kigali), Cap Tourmente, The Woman Who Drinks (La Femme qui boit), The Last Breath (Le Dernier souffle).
Appuntamento imperdibile.