Stasera in tv arriva la Maremma tra arte e paesaggio
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Stasera in tv arriva la Maremma tra arte e paesaggio

Il pennello di Giovanni Fattori e il treno di “Fuori Binario”

Stasera in tv arriva la Maremma tra arte e paesaggio
Una terra antica, dove il tempo sembra essersi fermato: inconfondibile per i paesaggi resi celebri da un artista come Giovanni Fattori. La Maremma è protagonista di un doppio appuntamento, in onda mercoledì 29 gennaio dalle 19.25 su Rai 5. Si comincia con “Dorian. L’arte non invecchia” – prodotto da Rai Cultura e Rai Teche, a cura di Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani, con la regia di Sabrina Salvatorelli – che racconta il percorso artistico di Giovanni Fattori, uno dei maggiori esponenti del movimento dei Macchiaioli e pittore della Maremma e dei suoi abitanti. A tracciarne il ritratto è il giornalista Federico Giannini che guida alla visione di “Ritratto d’autore” del 1973 e “Oggi vi proponiamo” del 1982. I due documentari televisivi approfondiscono il lato biografico, umano e artistico di Fattori: il suo profondo amore per la natura, l’entusiasmo per i temi del Risorgimento e l’ultima fase di declino e di amarezza per gli esiti della storia.
A seguire, il treno di “Fuori Binario” propone un percorso che ha inizio nella stazione di Roma Termini per concludersi in Toscana, a Follonica: è la linea Maremmana che – appena lasciata la Capitale – si inoltra nella campagna della Tuscia, una volta epicentro dell’Etruria, per poi giungere fino al Parco della Maremma e al Monte Argentario. È un contesto che offre uno straordinario mosaico di luoghi e personaggi, un pretesto per incontri unici, tra pastori poeti e inventori cibernetici, teatranti di strada e pescatori ambientalisti, guardiacaccia romantici e butteri dell’età moderna.

Per quanto riguarda i limiti geografici dell’area, a nord-ovest il territorio si inoltra nella parte meridionale della provincia di Livorno, proseguendo senza soluzioni di continuità nella Maremma Piombinese; lungo il bordo orientale la Maremma spazia a nord fino alle Colline Metallifere, nella parte centrale risale la Valle dell’Ombrone.

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