Mentre l’esercito tedesco subisce gravi perdite sui fronti di guerra, si avvicina la fine del regime nazista. È “
La fine del nazismo”, la serie Bbc – proposta da Rai Cultura da martedì 25 marzo alle 21.10 su Rai Storia – che racconta gli ultimi mesi di vita di Hitler, cerca di spiegare le sue scelte, mentre si aggrappa al potere circondato dai suoi fedelissimi, nascosto nel Bunker a Berlino. I gerarchi intorno a lui tramano per la propria salvezza, ognuno con la propria illusione sul futuro della Germania. Pochi sopravvivranno per affrontare la giustizia. Nel primo episodio i gerarchi nazisti, dalla fine del 1944, si raccolgono intorno al loro Führer, convinti di poter ancora vincere la guerra. Il nuovo anno si apre con la speranza nella vittoria finale. Nel giro di pochi mesi si consuma la fine della loro lealtà verso Hitler e verso il popolo tedesco. Speer, Göring, Goebbels e Himmler si nascondono nel Bunker a Berlino insieme a Hitler e diventano rivali, mentre l’inevitabilità della sconfitta si fa strada nelle loro menti.
Il 2 maggio del 1945 Berlino cadde nelle mani dell’Armata rossa, decretando simbolicamente la fine del nazismo, di Hitler e della Germania, che a quel punto era una nazione allo sbando. L’esercito tedesco era già stato sconfitto quando quello sovietico sferrò l’attacco per la conquista di Berlino. Il 16 aprile del 1945 l’Armata rossa sferrò il suo attacco dalla linea dell’Oder. I combattimenti si protrassero fino al 2 maggio; la presa di Berlino segnò la fine dello scontro bellico sul fronte europeo. L’invasione della città iniziò il 25 aprile quando l’Armata rossa avanzò conquistando sia i settori orientale e nord orientale della città, che le difese sud. La difesa del centro urbano fu disperata ma ferma, tanto che le truppe sovietiche dovettero perpetrare un massacro per farsi strada fino al Reichstag.
Appuntamento da non perdere.