Sono Antonio Franchini con “Il fuoco che ti porti dentro”, Federica Manzon con “Alma”, Michele Mari con “Locus Desperatus”, Vanni Santoni con “Dilaga ovunque” ed Emanuele Trevi con “La casa del Mago” a contendersi la “vera da pozzo” della 62^ edizione del
Premio Campiello, che Rai Cultura propone sabato 21 settembre alle 20.30 su Rai 5 e su RaiPlay, in diretta dal Gran Teatro la Fenice di Venezia. Alla conduzione, Francesca Fialdini, affiancata da Lodo Guenzi, con la partecipazione speciale di Luca Barbarossa, mentre durante la serata sarà presentata anche una composizione musicale del Maestro Franco Mussida creata appositamente per il Premio Campiello. Un viaggio musicale che unisce la tradizione italiana ai suoni del mondo, con la chitarra come protagonista. Durante la cerimonia verranno premiati, inoltre, i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello.
La regia televisiva Roberto Valdata, autori Massimo Martelli, Giorgio Cappozzo, Fosco D’Amelio, Rossella Rizzi, Marco Verdura. Produttore esecutivo Elena Beccalli, coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi.
Il Campiello è il risultato di un’iniziativa degli industriali del Veneto, nel 1962, per l’impulso della famiglia Valeri Manera; il nome riprende la commedia di Carlo Goldoni Il campiello e fu scelto da Edilio Rusconi (membro delle prime giurie) in onore all’importanza che, nella città di Venezia, hanno da sempre le sue piccole piazze (i campielli, appunto) come punti d’incontro e di scambio culturale ed economico per tutta la cittadinanza, indipendentemente da origini ed estrazione sociale. Fu peraltro rappresentativa di quest’ultimo aspetto la decisione di affiancare alla giuria tecnica anche una giuria più ampia, a carattere popolare.
La cerimonia di premiazione avviene a Venezia, solitamente nel Palazzo Ducale o al Gran Teatro La Fenice. Il primo Premio Campiello fu assegnato l’anno successivo, nel 1963, al romanzo di Primo Levi, La tregua.
Un appuntamento assolutamente da non perdere. Raiplay.