Stasera in tv arriva "La carica dei cento e uno"
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Stasera in tv arriva “La carica dei cento e uno”

Un classico Disney senza età

Stasera in tv arriva "La carica dei cento e uno"

Impossibile guardare un cucciolo dalmata senza pensare a questo film: domenica 31 dicembre alle 21.20 su Rai 2 c’è “La carica dei cento e uno” del 1961, uno dei classici d’animazione più celebrati e amati della Disney con la regia di regia di Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi.

A Londra, il musicista Rudy incontra la bella Anita: i due s’innamorano e lo stesso succede a Pongo e Peggy, i loro due cani. La coppia di dalmata è la prima a riprodursi, e nascono 15 cuccioli. Ma un’ex compagna di scuola di Anita, la perfida Crudelia De Mon, rapisce i cagnolini per farci una pelliccia. Pongo e Peggy, aiutati da un ardito gruppo di randagi, partiranno in un’avventurosa missione per recuperare i cuccioli rapiti. Film leggendario, amatissimo ed esilarante, è ricco di personaggi memorabili, umani e non: a più di sessant’anni dalla sua prima “La carica dei cento e uno” resta un punto di riferimento del cinema d’animazione di tutti i tempi.

Il film è prodotto da Walt Disney e basato sul romanzo La carica dei 101 di Dodie Smith. È il diciassettesimo classico Disney, distribuito da Buena Vista Distribution. Il film presenta, nella versione originale, Rod Taylor come voce di Pongo, il primo dei dalmati, e Betty Lou Gerson come voce della spregevole Crudelia De Mon. Il film è stato originariamente distribuito nelle sale il 25 gennaio 1961, ed è stato un successo al botteghino, tirando fuori lo studio dalla crisi finanziaria causata da La bella addormentata nel bosco, uscito due anni prima, e divenne l’ottavo film di maggior incasso dell’anno al botteghino nordamericano. Fu il primo film animato con la tecnica xerografica che permetteva di risparmiare notevolmente sull’inchiostrazione e che sarà poi molto utilizzata fino all’avvento della colorazione digitale.

Appuntamento assolutamente da non perdere con un classico del cartone animato.

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