Stasera in tv arriva Italia. Viaggio nella bellezza
Il sacro Gargano
Il promontorio del Gargano è di fatto una montagna sacra. Una montagna fatta di boschi e di mare che nei secoli hanno ospitato molte popolazioni. È una natura che qui respira all’unisono con una sacralità ancestrale. Un’onda che dall’antichità si protrae fino al presente. “Il sacro Gargano” è al centro del nuovo appuntamento con “Italia. Viaggio nella bellezza”, in onda in prima visione lunedì 15 luglio alle 21.10 su Rai Storia per “Italia. Viaggio nella bellezza”. Tracce, segni, ruderi e reperti di una storia millenaria consentono di respirare un’aria di devozione e spiritualità, ma anche di arte, di storia e di maestria artigianale. Dall’isolotto di Santa Eufemia a Vieste alla Siponto invisibile. Dalla terra dei Dauni, uno sperone di roccia a picco sulla baia di Mattinata, fino al Santuario di Monte S. Angelo dove nella sua grotta l’Arcangelo brandisce la sua spada contro il male.
Il Gargano si colloca nella parte settentrionale della Puglia e nella parte orientale della Provincia di Foggia.
A nord e a est è circondato dal mare Adriatico, mentre ad ovest confina con il Tavoliere delle Puglie e a sud in parte con il Tavoliere, in parte con il mare Adriatico nel tratto a est di Manfredonia fino a Vieste.
La linea ideale di separazione tra il Gargano e il Tavoliere delle Puglie corrisponde alla parte orientale delimitata dal torrente Candelaro.
Le rocce più antiche che affiorano sul promontorio garganico risalgono al periodo Giurassico. L’ambiente di deposizione doveva essere un bacino marino piuttosto profondo e tropicale.
Il Gargano è costituito da rocce formatesi in ambiente marino e successivamente emerse perché coinvolte nella Tettonica delle placche la stessa che ha determinato la formazione degli Appennini. Il primo sollevamento d’una certa entità del Gargano sembra essere iniziato nel Miocene.
Appuntamento con la scoperta di un bellissimo territorio.