Stasera in tv arriva Il sindaco del Rione Sanità
La malavita secondo Eduardo
Quando il giovane Arturo commissiona a Barracano l’omicidio de padre, reo di averlo diseredato e cacciato di casa con la fidanzata incinta, il mafioso rifiuta ma convoca l’anziano genitore per indurlo a più miti consigli. Quest’ultimo gli intima di non immischiarsi nelle faccende altrui e spaventato lo accoltella. Barracano morente non opta per la vendetta, ma impone all’anziano di corrispondere al figlio una congrua somma di denaro. Alla morte del “sindaco”, Della Ragione assume il comando del quartiere e ripristina la giustizia, ma questa volta nella legalità che intende affermare nel rione.
Come racconta lo stesso Eduardo il personaggio centrale del dramma è stato ripreso dalla vita reale:
«Si chiamava Campoluongo. Era un pezzo d’uomo bruno. Teneva il quartiere in ordine. Venivano da lui a chiedere pareri su come si dovevano comporre vertenze nel rione Sanità. E lui andava. Una volta ebbe una lite con Martino ‘u Camparo, e questo gli mangiò il naso. Questi Campoluongo non facevano la camorra, vivevano del loro mestiere, erano mobilieri. Veniva sempre a tutte le prime in camerino. “Disturbo?” chiedeva. Si metteva seduto, sempre con la mano sul bastone. “Volete ‘na tazza ‘e cafè?”. Lui rispondeva “Volentieri”. Poi se ne andava.»
Il sindaco del rione Sanità, commedia di De Filippo, inserita nella Cantata dei giorni dispari.