Stasera in tv arriva “Il sindaco del rione Sanità”
Mario Martone rilegge De Filippo
Don Antonio Barracano è un potente camorrista che si è guadagnato negli anni addirittura l’appellativo di Sindaco. A lui si rivolgono in tanti, riconoscendogli l’autorità per amministrare la giustizia nella zona. Gli verrà chiesto di intervenire in un’aspra lite fra un padre ricco e suo figlio diseredato: la valutazione risulta meno facile di quanto sembri. Per portare sul grande schermo uno dei più complessi lavori di De Filippo, Martone adotta una marca stilistica forte, ricorrendo fra l’altro, nella scelta degli interpreti, al NEST – Napoli Est Teatro di San Giovanni a Teduccio, collettivo teatrale napoletano che lavora con ragazzi emarginati. Operazione interessante e riuscita, per un film che ha ricevuto molti premi nel 2019 alla Mostra del Cinema di Venezia.
Ippolita di Majo, co-sceneggiatrice del film, è nata il 7 febbraio 1972 a Napoli. È figlia dello psicanalista e compositore Giulio di Majo e della docente universitaria Adele Nunziante Cesaro e sorella della regista Nina e del giornalista Pietro. Ha iniziato a lavorare come storica dell’arte del Rinascimento e dell’Età moderna. Ha insegnato tra le altre all’Università degli Studi di Napoli Federico II, all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, all’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”, all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e all’Università della Calabria. Nel 2014 ha iniziato a lavorare come sceneggiatrice nel film Il giovane favoloso, per il quale è stata candidata al David di Donatello. Successivamente, ha lavorato agli altri film diretti dal marito Mario Martone, come Il sindaco del rione Sanità e Qui rido io. Nel 2022, ha lavorato alla sceneggiatura del film Nostalgia con Pierfrancesco Favino.