Stasera in tv arriva il bivio tedesco, a “Speciale Tg1”
Quale futuro per la Germania, quale Europa dopo il voto

Le elezioni tedesche, in un mondo che sta cambiando, a tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina dopo l’invasione russa, sono molto importanti non solo per i futuri equilibri nel vecchio continente, ma anche in un quadro internazionale forse mai così complesso dalla fine della Guerra Fredda. Inflazione, crisi dell’industria, caro-case, welfare e sanità a pezzi i fattori che peseranno sul voto di domenica in Germania. Ma uno tra tutti ha monopolizzato il dibattito, l’immigrazione, in una campagna elettorale che per la prima volta ha visto scendere in campo il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, e il principale collaboratore di Trump, Elon Musk, a sostegno del partito di estrema destra AFD, dato in grande ascesa.
Tutti i risultati e le analisi del voto in diretta con i corrispondenti e gli inviati del Tg1. Con Oliviero Bergamini, a ragionare di voto in Germania e futuro dell’Ucraina e dell’Europa, saranno Giampiero Massolo, Alessandro Cassieri, Mario Sechi e Nona Mikhelidze.
Sono chiamati alle urne circa 60 milioni di cittadini tedeschi sopra i 18 anni. Per votare bisogna essere cittadini tedeschi e risiedere nel Paese da almeno tre mesi. Il sistema elettorale tedesco è di tipo proporzionale misto: ogni elettore ha due voti. Il primo (Erststimme) sceglie un candidato locale in uno dei 299 collegi elettorali, mentre il secondo (Zweitstimme) determina la distribuzione dei seggi tra i partiti a livello nazionale. Per entrare in Parlamento, un partito deve ottenere almeno il 5% dei voti nazionali o vincere tre collegi diretti. Una novità di questa elezione è la riduzione dei seggi del Bundestag da 736 a 630, eliminando i cosiddetti “seggi supplementari” e di bilanciamento.