Una tappa in territorio francese, dominata da un filo conduttore: le scelte di vita radicali, improntate a un concetto di libertà e indipendenza che è il riflesso della montagna e dei suoi spazi sconfinati. La percorre “
I Pirenei con Michael Portillo”, in onda mercoledì 22 maggio alle 20.15 in prima visione su Rai 5. L’animo libero della gente di montagna si può riflettere anche in chi non è nato qui, come una coppia di giovani allevatori di maiali, oppure in chi continua a tornare dopo decenni, dalla città, per un’esplorazione senza fine. Non è un caso che l’avventura si concluda lungo il Cammino dei Catari, la setta cristiana insediata nella regione e sterminata dalla Chiesa Cattolica nel Tardo Medioevo, che anelava alla libertà non solo del corpo, ma anche dello spirito.
“Fare” il Cathar Trail GR
®367 è immergersi in una storia toccante. È scoprire i “castelli catari”, questi luoghi dove si svolgevano terribili combattimenti, luoghi di fede e di resistenza. Questo percorso conduce dal Mediterraneo ai Pirenei e attraversa due dipartimenti, Aude e Ariège, per oltre 250 km da Port la Nouvelle a Foix.
Il Cathar Trail è, come il sentiero dei pupazzi di neve GR107, un GR essenziale ed emblematico della catena dei Pirenei e dell’Occitania. È a piedi, a cavallo o anche in mountain bike che scopriamo i paesaggi delle Corbières e dei Pirenei che favoriscono il sogno ad occhi aperti. Il sentiero cataro è soprattutto un itinerario che collega le famose “cittadelle della vertigine”, occupate all’epoca dai catari. Questo percorso è anche una scoperta di una parte della storia tanto affascinante quanto terrificante: il Catarismo.
Il catarismo, questa corrente di pensiero totalmente respinta dalla Chiesa cattolica fino a quando non fu sradicata, era molto presente nel sud della Francia nel XIII secolo.
Appuntamento assolutamente da non perdere.