Stasera in tv arriva “I fiumi di porpora – la serie”
Seconda stagione in prima assoluta
Domenica 3 marzo, alle 21.20, su Rai 4 continuano le indagini del commissario Niemans con la seconda stagione in prima visione assoluta di “I fiumi di porpora – La serie”. Il primo episodio di questa seconda stagione, intitolato “Furta Sacra”, vede Pierre Niémans, interpretato da Olivier Marchal, e la sua ex allieva Camille Delaunay (Erika Sainte) chiamati per lo strano omicidio di un prete, padre Spaggio, ritrovato crocifisso in una cappella isolata, fuori da un villaggio: si sospetta che la morte possa essere collegata alle voci su presunte molestie del parroco ai danni dei bambini della comunità. Ma tutto entra in discussione quando Camille trova nella sua giacca un biglietto che preannuncia un nuovo delitto. Regia di Ivan Fegyveres. Nel cast anche Stéphan Wojtowicz, Ken Duken, Patrick Catalifo, Claude Perron.
Nel dicembre 2015 veniva comunicato l’adattamento del romanzo I fiumi di porpora (Les Rivières pourpres) di Jean-Christophe Grangé in una serie televisiva prodotta da EuropaCorp con la tedesca Maze Pictures come coproduttrice. Nel 2005 TF1 aveva già valutato l’adattamento per una serie TV ma senza portarlo a termine.
Nel luglio 2017 Olivier Marchal è stato contattato per interpretare il personaggio del commissario Pierre Niémans. L’autore Jean-Christophe Grangé inizialmente voleva Jean Reno, ma «tutti pensavano che fosse troppo vecchio per il ruolo», come spiegò in un’intervista nel novembre 2018.
L’attrice Erika Sainte è stata scelta dall’autore per il ruolo del tenente Camille Delaunay dopo averla notata nella serie TV Baron noir.
Il 17 ottobre 2022 Olivier Marchal ha dichiarato che non avrebbe partecipato a una quinta stagione. In considerazione anche degli ascolti deludenti della quarta stagione, il 22 giugno 2023 i produttori comunicavano che non ci sarebbe stata una quinta stagione.
Pierre Niémans e Camille Delaunay, investigatori specializzati in omicidi straordinari, sono chiamati dall'”Ufficio centrale per i crimini violenti” per risolvere casi complessi in regioni remote della Francia.