Stasera in tv arriva "Grande Guerra. Le ore finali" Oggi in TV: Passato e Presente. La guerra bianca
 | 

Stasera in tv arriva “Grande Guerra. Le ore finali”

I negoziati tra le Potenze

Stasera in tv arriva "Grande Guerra. Le ore finali" Oggi in TV: Passato e Presente. La guerra bianca

Durante un freddo fine settimana di novembre del 1918, il destino dell’Europa era nelle mani di pochi uomini che rappresentavano le superpotenze dell’epoca. “Grande Guerra. Le ore finali” – in onda martedì 17 settembre alle 22.10 su Rai Storia, introdotto e contestualizzato dalla professoressa Barbara Bracco – è la storia delle loro trattative, che avrebbero posto fine a quattro anni di conflitto devastante. Il culmine di quelle discussioni fondamentali è un singolo pezzo di carta firmato in un vagone ferroviario in una foresta a nord di Parigi. Lo speciale esplora l’affascinante verità dietro questi negoziati e rivela come l’accordo per porre fine a una guerra ha avuto un ruolo nell’iniziare la successiva.

Dopo le devastazioni causate dalla Prima Guerra Mondiale, le potenze occidentali vincitrici imposero alle nazioni sconfitte una serie di trattati veramente molto duri. Tali trattati ridussero significativamente l’estensione del territorio nazionale delle Potenze Centrali (Germania, Austria-Ungheria, Impero Ottomano, e Bulgaria) imponendo anche il pagamento di somme consistenti in risarcimento ai danni causati dalla guerra.

Poche volte, in passato, la geografia dell’Europa aveva subito un cambiamento così radicale: il primo, diretto risultato della guerra fu che i vari Imperi – Russo, Tedesco, Austro-Ungarico e Ottomano – cessarono di esistere. Il Trattato di Saint Germain-en-Laye, firmato il 10 settembre 1919, creò la Repubblica Austriaca, formata dalla regione di lingua tedesca dell’ex Impero Asburgico; quest’ultimo, inoltre, dovette cedere diversi territori ai nuovi stati creati in conseguenza della guerra, come la Cecoslovacchia, la Polonia e il Regno di Slovenia, Croazia e Serbia che nel 1929 sarebbe poi stato rinominato Jugoslavia. Inoltre, gli Austriaci dovettero cedere all’Italia il Sud Tirolo, Trieste, il Trentino e Istria, mentre la Romania ottenne la Bucovina. Un punto importante del trattato proibiva all’Austria di modificare da quel momento la sua nuova condizione di stato indipendente, impedendole, di conseguenza, l’eventuale unificazione con la Germania.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *