Stasera in tv arriva Giuseppe Valditara a "Porta a Porta"
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Stasera in tv arriva Giuseppe Valditara a “Porta a Porta”

Il ministro dell’Istruzione e del Merito ospite di Bruno Vespa

Stasera in tv arriva Giuseppe Valditara a "Porta a Porta"

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sarà ospite di Bruno Vespa a “Porta a Porta”, in onda mercoledì 18 settembre alle 23.20 su Rai 1.

Valditara nel 1993 entra nel direttivo della Fondazione Bruno Salvadori presieduta da Gianfranco Miglio, allora definito l’«ideologo» della Lega Nord, che lavorava a scrivere un progetto di riforma costituzionale in senso federale dello stato, noto come il decalogo di Assago, presentato al 2º congresso della Lega Nord il 12 dicembre 1993 (svoltosi appunto ad Assago) e approvata poi dal congresso.

A gennaio 1994 prende parte alla delegazione leghista che firma il patto politico di governo tra Roberto Maroni e Mariotto Segni, che verrà annulato dal segretario federale della Lega Nord Umberto Bossi (v. Indro Montanelli, L’Italia di Berlusconi; Bruno Vespa, Il cambio).

Nel 1995 aderisce ad Alleanza Nazionale(AN) di Gianfranco Fini, dove nel 1996 fonda assieme a Pinuccio Tatarella “Oltre il Polo” per la costruzione in Italia di una destra “gollista e federalista“.

A giugno 2000 diventa assessore all’Istruzione e all’edilizia scolastica nella giunta provinciale di Milano presieduta da Ombretta Colli, mantenendo l’incarico fino a luglio 2001.

Nel 2001 viene nominato Responsabile del dipartimento Scuola e Università della presidenza di AN.

Alle elezioni politiche del 2001 viene candidato al Senato della Repubblica nel collegio maggioritario di Rho, sostenuto dalla coalizione di centro-destra Casa delle Libertà in rappresentanza di Alleanza Nazionale, dove viene eletto per la prima volta senatore con il 44,19% dei voti contro i candidati de L’Ulivo Roberto Biscardini(35,33%), di Rifondazione Comunista Mario Anzani (5,63%), della Lista Di Pietro Roberto Borgio (3,4%), della Lista Pannella-Bonino Giovanni Bonsignore (2,35%). Nella XIV legislatura della Repubblica è stato componente della 1ª Commissione Affari costituzionali, della 7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali in sostituzione del sottosegretario al MIUR Maria Grazia Siliquini, della Commissione parlamentare per le questioni regionali e poi della Commissione parlamentare per l’infanzia.

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