Stasera in tv arriva "Falla girare", in prima visione
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Stasera in tv arriva “Falla girare”, in prima visione

Giampaolo Morelli, criminale da strapazzo

Stasera in tv arriva "Falla girare", in prima visione
Commedia all’italiana di ultima generazione, il film “Falla girare” di e con Giampaolo Morelli, è proposto in prima visione venerdì 29 novembre alle 21.20 su Rai 2. In un futuro prossimo, un virus ha sterminato tutte le piante di canapa del mondo: non esiste più la cannabis. Ma un giorno Natan, influencer quarantenne e vanitoso, riesce senza volerlo a mettere le mani su un esemplare maschio della pianta che si credeva completamente estinta. È l’occasione per fare un mucchio di soldi, ma serviranno dei complici per appropriarsi dell’ultima pianta femmina: e la banda che Natan recluta è piuttosto sgangherata. Nel cast anche Laura Adriani, Giovanni Esposito, Ciro Priello.
Giampaolo Morelli, d’origini napoletane, nasce il 25 novembre 1974 ed è un attore, regista e sceneggiatore. Dopo essersi iscritto alla Facoltà di Psicologia, abbandona gli studi e decide di trasferirsi a Roma per potersi dedicare alla carriera di attore. Ha fatto il prestigiatore ed il cabarettista, finchè nel 1999 fa il suo esordio cinematografico con la miniserie tv Anni 60, di Carlo Vanzina; è sempre sotto la regia di Vanzina che recita nel 2001 in South Kensington; successivamente recita in Paz!, diretto da Renato De Maria (2002).

Il 2005 è un anno denso di impegni ed attività per Morelli: ne L’uomo Perfetto di Luca Lucini recita accanto a Riccardo Scamarcio nei panni di Paolo; è regista e sceneggiatore del cortometraggio Il bastardo e l’handicappato; scrive la sceneggiatura di Piano 17; infine prende parte alla quinta stagione della popolare serie televisiva Distretto di Polizia, interpretando Davide Rea, Capitano dei Carabinieri.

Morelli riscuote grande successo ne L’ispettore Coliandro (2006), una miniserie tv in quattro puntate nata dall’incontro tra i gialli di Lucarelli e la regia dei Manetti Bros. Il protagonista non ha a che vedere con gli eroi cui siamo abituati: Morelli si cala nella parte di un ispettore politicamente scorretto.

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