Stasera in tv arriva “Echo – Il mio amico delfino”
In prima visione una storia di inclusione ed ecologia
Sembra che i delfini riescano a provare empatia, ossia a capire cosa sta provando un loro simile. Hanno infatti dimostrato di essere capaci di comportamenti altruistici.
Ad esempio, alcuni esemplari sono stati osservati mentre aiutavano i compagni feriti o deboli, spingendoli verso la superficie affinché potessero respirare. Trattandosi infatti non di pesci ma di mammiferi marini, i delfini devono periodicamente respirare fuori dall’acqua. La loro capacità di apnea è di circa 15 minuti.
Sono noti anche episodi in cui i delfini hanno aiutato esseri umani in difficoltà, proteggendoli dagli squali o salvandoli dall’annegamento (come avvenne nel 2000, quando il delfino “Filippo” di Manfredonia soccorse un ragazzo caduto in mare).
È stato ipotizzato perfino che gli evoluti animali marini rivolgano particolari attenzioni alle donne incinte, riconoscendo la presenza del feto grazie al loro “sonar naturale”.
Questa attitudine “altruistica” rappresenta una ragione per rispettare, tutelare le straordinarie creature.