Stasera in tv arriva “Dorian, l’arte non invecchia”
Mino Maccari
Pittore, incisore, caricaturista, ma anche giornalista, scenografo e illustratore: è Mino Maccari il protagonista di “Dorian, l’arte non invecchia”, in onda lunedì 29 aprile alle 19.25 su Rai 5. La storica dell’arte Anna Villari e alcuni documentari televisivi del 1959,1973 e 1989 ricostruiscono il suo percorso tra “arte, stile e vita”. Un ritratto arricchito dalla voce stessa di Maccari e da testimonianze di amici e critici d’arte che mettono in evidenza le caratteristiche della sua poetica, l’essenza delle caricature e il senso del grottesco, lo spirito ribelle e graffiante e, in generale, il suo affermarsi nella scena artistica italiana del Novecento.
“Dorian. L’arte non invecchia” è prodotto da Rai Cultura e Rai Teche, a cura di Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani, con la regia di Sabrina Salvatorelli.
Maccàri nasce il 24 novembre 1898 in una famiglia della piccola borghesia senese. Fin da piccolo estroverso e dotato di una vivace intelligenza visiva, è portato verso il disegno libero con il carboncino, ma il padre, professore di lettere, cerca in tutti i modi d’indirizzarlo verso studi umanistici. Completati gli studi secondari si iscrive all’università. Interventista come molti giovani del suo tempo, partecipa a soli diciannove anni come ufficiale di artiglieria di campagna alla Grande Guerra. Alla fine del conflitto riprende a Siena gli studi universitari e nel 1920 si laurea in giurisprudenza; inizia a lavorare presso lo studio dell’avvocato Dini a Colle di Val d’Elsa, di dove era originaria la famiglia e dove aveva trascorso l’infanzia presso i parenti; nel tempo libero dal lavoro si dedica alla sua vera passione: la pittura. Sono questi momenti, fuori da schemi prefissati, nei primi tentativi con la pittura e l’incisione, dove sente di più l’esigenza di dare un senso alla sua vita. Questo periodo molto tormentato del primo dopoguerra trova in Maccari terreno fertile per il suo carattere vivace.