Stasera in tv arriva "Don Giovanni" di Strehler alla Scala
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Stasera in tv arriva “Don Giovanni” di Strehler alla Scala

Mozart secondo Muti e Strehler

Stasera in tv arriva "Don Giovanni" di Strehler alla Scala

Dal Teatro alla Scala, il “Don Giovanni” di Mozart nella produzione del 1987, passato alla storia per l’assoluta eccellenza degli apporti artistici di Riccardo Muti e Giorgio Strehler. Un capolavoro che Rai Cultura presenta venerdì 20 ottobre alle 21.15 su Rai 5. Nel cast, Thomas Allen, Claudio Desderi, Edita Gruberova, Ann Murray, Susanne Mentzer, Francisco Araiza e Natale de Carolis. Regia di Carlo Battistoni.

“Si dice: il mito di Don Giovanni è eterno, attuale, vive ancor oggi, e dunque bisogna raccontarlo come fatto di cronaca, toglierlo dal contesto settecentesco e riconoscerlo nei giovani “dissoluti puniti” (puniti?) di oggi. Ma questa è un’operazione che tocca allo spettatore, è lui che deve fare la trasposizione “in abiti moderni”, non il regista che ha invece il dovere morale di rispettare un testo che dovrebbe trattare con venerazione. E che non ha il compito di insegnare alcunché agli spettatori e tantomeno di guidarli in una “nuova” interpretazione dell’opera. Lo può fare per un’opera contemporanea, lavorando insieme all’autore per arricchirne il significato. Ma non può far rivoltare nella tomba gli incolpevoli autori dei secoli passati. La lezione di Strehler e dello scenografo Frigerio è proprio questa: non occorre cambiare nulla del libretto per renderlo contemporaneo, perché lo è già, di suo, se l’opera è appunto “immortale”! Basta saperla rappresentare come la voleva l’autore, aggiungendovi quelle qualità e maestrie dovute ai nuovi mezzi tecnici e alla crescita professionale e culturale degli interpreti di oggi.” (Paolo Viola)

Dramma giocoso, recita il sottotitolo. Ed è il primo indizio dell’ambivalenza stilistica di Don Giovanni. Il capolavoro mozartiano nasce in effetti da un confluire spregiudicato di schemi espressivi diversi. Una coesistenza miracolosa di comico e tragico che rappresenta la grandezza dell’opera, ma ne fa al tempo stesso una partitura bifronte.

Un appuntamento assolutamente da non perdere. Sempre su RaiPlay.

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