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Stasera in tv arriva “Documentari d’autore”

“Suso – Conversazioni con Margherita D’Amico”

È stata tra le più grandi sceneggiatrici del cinema italiano del Novecento: Suso Cecchi d’Amico, rispondendo alle domande della nipote Margherita D’Amico, riflette sul suo mestiere e rievoca il suo percorso artistico nel documentario diretto da Luca Zingaretti “Suso – Conversazioni con Margherita D’Amico” in onda sabato 24 agosto alle 22.40 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”.

Suso nasce a Roma nel 1914 da genitori toscani: lo scrittore Emilio Cecchi (da cui prende il cognome di nascita Cecchi) e la pittrice Leonetta Pieraccini. Terminato il Lycée Chateaubriand di Roma non si iscrive all’università, poiché, non avendo sostenuto il baccalauréat con latino e greco «allora per continuare gli studi potevo solo iscrivermi a una o due facoltà, come per esempio botanica, che francamente non m’interessavano».

Dopo un soggiorno all’estero, in Svizzera e in Inghilterra, a Cambridge, decide di trovarsi un lavoro. Grazie all’intervento del ministro Giuseppe Bottai, «l’unico gerarca che avesse un qualche rapporto con gli intellettuali»,viene assunta al ministero delle Corporazioni, poi ministero Scambi e Valute, dove lavora per quasi sette anni come segretaria personale di Eugenio Anzilotti, direttore generale del Commercio Estero. È in questo periodo che stringe un’importante amicizia con un giovane di grande talento, Enrico Cuccia.

Nel 1938 sposa il musicologo Fedele D’Amico, figlio di Silvio, dal quale avrà tre figli: Masolino, Silvia e Caterina.

Da sola o insieme al padre esegue molte traduzioni dall’inglese e dal francese, tra le altre Jude l’Oscuro di Thomas Hardy, La via del tabacco, Vita col padre, Veglia la mia casa, angelo, le opere shakespeariane Le allegre comari di Windsor e Otello insieme al padre. Abbandona quest’attività, nella quale per altro non dimostra la facilità che avrà invece il figlio Masolino, quando comincia a lavorare per il cinema.

Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere. Su Raiplay.

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