Stasera in tv: arriva "Diva!" dedicato a Valentina Cortese
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Stasera in tv: arriva “Diva!” dedicato a Valentina Cortese

Documentari d’autore

Stasera in tv: arriva "Diva!" dedicato a Valentina Cortese

Otto grandi attrici – Barbora Bobulova, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Silvia D’Amico, Isabella Ferrari, Anna Foglietta, Carlotta Natoli, Greta Scarano, assieme a Michele Riondino – ripercorrono la vita di Valentina Cortese interpretando le sue stesse parole, tratte dall’autobiografia “Quanti sono i domani passati” pubblicata in occasione dei suoi 90 anni. E’ “Diva!” di Francesco Patierno, in onda sabato 7 ottobre alle 23.20 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”: un viaggio attraverso i suoi ricordi e le sue interpretazioni. Un’analisi pensata per lasciare un segno indelebile sul suo stile, sul cinema e sul costume delle varie epoche che ha rappresentato.

Nata a Milano da una famiglia originaria di Stresa che non poteva occuparsi di lei, trascorse l’infanzia nei territori della campagna cremasca, tra Agnadello e Rivolta d’Adda.

Giovanissima, si innamorò del direttore d’orchestra Victor de Sabata, di trentun anni più vecchio di lei, sposato e con figli, quindi lasciò il liceo per seguirlo a Roma dove si diplomò all’Accademia d’Arte Drammatica.

Debuttò nel cinema in L’orizzonte dipinto (1940) di Guido Salvini. Recitava in teatro, ma nel 1941 venne messa sotto contratto dalla Scalera Film per il suo viso dai tratti delicati, nel filone dei “telefoni bianchi”. Il suo primo ruolo importante fu quello di Lisabetta nel film La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti.

Dotata di una forte e magnetica presenza scenica, nonostante il fisico minuto, grazie a pellicole come La regina di Navarra (1942) di Carmine Gallone, Orizzonte di sangue (1943) di Gennaro Righelli e Quartetto pazzo (1945) di Guido Salvini, la Cortese si impose come nome di richiamo del cinema degli anni quaranta. Apparve anche in Roma città libera (1946) e nel 1948 partecipò a I miserabili di Riccardo Freda nel doppio ruolo di Fantine e Cosetta, in cui recitò accanto a Mastroianni. Insieme avrebbero interpretato anche Lulù di Cerchio.

Un appuntamento imperdibile con la grande arte.

 

 

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