Stasera in tv arriva Criminali di famiglia, a "Cose Nostre" Stasera in TV: "Cose Nostre" con Emilia Brandi
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Stasera in tv arriva Criminali di famiglia, a “Cose Nostre”

I Vrenna Bonaventura di Crotone, una famiglia di ‘ndrangheta

Stasera in tv arriva Criminali di famiglia, a "Cose Nostre" Stasera in TV: "Cose Nostre" con Emilia Brandi

Sarà il nipote del boss detto “U’ Zirru”, Luigi Bonaventura, ex killer al servizio del clan, a raccontare l’ascesa criminale della sua famiglia, dal contrabbando di sigarette al traffico di droga. Una delle più antiche famiglie di ‘ndrangheta, quella dei Vrenna Bonaventura di Crotone, è al centro del nuovo appuntamento con “Cose Nostre”, il programma condotto da Emilia Brandi, in onda lunedì 16 settembre alle 23.30 su Rai 1. Una mafia che passa dai fazzoletti bianchi e coltelli per regolare le offese, a diventare negli anni ‘90 una vera multinazionale del crimine, espandendo i suoi affari sporchi dal nord Italia all’Europa fino al Canada.

È l’unica mafia presente in tutti i cinque continenti del mondo e, secondo un’indagine della Direzione Investigativa Antimafia del 2022, ha a livello globale un giro d’affari di 150 miliardi di euro. Secondo alcune stime la ‘ndrangheta sarebbe attiva in 42 nazioni con 400 cosche di cui la maggior parte in Calabria.

È l’organizzazione mafiosa col più basso numero di collaboratori di giustizia.

Si è sviluppata a partire da organizzazioni criminali operanti nella provincia di Reggio Calabria, dove è fortemente radicata, anche se il potere mafioso è dominante anche nelle province di Crotone, Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza. La sua attività principale è il narcotraffico, seguita dalla partecipazione in appalti, condizionamento del voto elettorale, estorsione, usura, traffico di armi, gioco d’azzardo, e smaltimento di rifiuti tossici e radioattivi. In Calabria svolge un profondo condizionamento sociale fondato sia sulla forza delle armi che sul ruolo economico raggiunto attraverso il riciclaggio del denaro, quest’attività permette di controllare ampi settori dell’economia dall’impresa al commercio e all’agricoltura. La relazione della Commissione parlamentare antimafia del 20 febbraio 2008 afferma che la ‘ndrangheta «ha una struttura tentacolare priva di direzione strategica ma caratterizzata da una sorta di intelligenza organica»

Appuntamento da non perdere.

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