Stasera in tv arriva Così parlò Zarathustra
Il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Strauss iniziò la composizione a Monaco nel febbraio 1896 e la terminò nel seguente mese di agosto. Il poema è ispirato all’omonima opera poetico-filosofica del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche. Il musicista era molto interessato e affascinato dalla figura del mistico Zarathustra e dal mito dell’oltreuomo. All’inizio pensò di apporre sulla partitura un sottotitolo particolare: Ottimismo sinfonico in forma fìn-de-siècle, dedicato al XX secolo, ma successivamente si decise per una frase più semplice e scelse la scritta Liberamente da Nietzsche per grande orchestra; subito sotto mise la prima parte della prefazione dell’opera di Nietzsche, come riferimento, dove si narra come Zarathustra iniziò la sua predicazione a trent’anni dopo aver lasciato il proprio paese chiedendo la benedizione del sole. Il musicista scelse poi otto frasi del libro che appose all’inizio di ognuna delle diverse parti del poema. Poiché vi sono molti riferimenti a danze e canti, probabilmente la scelta derivò da motivazioni strettamente musicali. L’orchestra utilizzata fu la più ampia impiegata da Strauss fino a quel momento, comprende infatti ben sei corni, quattro trombe, percussioni rinforzate e l’introduzione dell’organo. Il poema è nel repertorio sinfonico sin dalla sua prima esecuzione, diretta dall’autore a Francoforte sul Meno alla Saalbau il 27 novembre 1896. Il brano è diviso in un’Introduzione e otto episodi suonati con solo tre pause definite. Strauss diede il nome alle sezioni in base ad alcuni capitoli selezionati del romanzo di Friedrich Nietzsche: nei vari movimenti. Celebri riferimenti discografici sono le quattro versioni ufficiali di Herbert von Karajan.
Appuntamento assolutamente da non perdere.