Stasera in tv arriva “Cortina nella Grande Guerra”
Montagne amate, montagne armate
Sono gli ingredienti di “Cortina nella Grande Guerra”, il nuovo speciale Rai Cultura in onda in un doppio appuntamento martedì 5 novembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, con la narrazione condotta sui luoghi da Emanuela Lucchetti, insieme al contributo di storici ed esperti della comunità ampezzana e delle sue Dolomiti, del mondo dell’alpinismo e soprattutto del Primo conflitto mondiale in quei territori (Marco Mondini, Diego Leoni, Paolo Giacomel ed Enrico Camanni).
L’approfondimento principale riguarda l’irruzione della guerra, che investe in due fasi la zona di Ampezzo: nel 1914, i suoi abitanti, soprattutto i giovani, sono mandati a combattere sul fronte orientale contro l’Impero russo. E poi, circa un anno dopo, a maggio 1915, anche contro l’Italia, che aveva dichiarato guerra all’Austria-Ungheria: sarà un terribile e lungo conflitto sull’impervio confine montano tra i due Paesi.
Nella prima puntata, “Montagne amate, montagne armate”, si parte dal racconto dello sviluppo del turismo di montagna e dell’alpinismo sulle Dolomiti di Cortina tra ‘800 e inizio ‘900. Cortina, che fa parte da quattro secoli dell’Austria-Ungheria, diventa progressivamente una meta privilegiata per visitatori e scalatori. Le montagne vengono scoperte e si inizia a esplorarle, anche grazie allo sviluppo di strade e ferrovie. Ma per le cime dolomitiche passa parte del confine politico con l’Austria-Ungheria.
Sulle montagne italiani e austriaci, pur alleati nelle Triplice Alleanza, realizzano una rete di fortificazioni.