Stasera in tv arriva “Chaconne supra a sciara”
Mario Brunello e la musica dell’Etna
Mario Brunello è un musicista affascinante dotato di libertà espressiva rara al giorno d’oggi. A suo agio come solista, così come nella musica da camera e nei progetti artistici più innovativi, Brunello è stato elogiato da Gramophone per il suo “spirito eccezionale” e descritto come “intenso e appassionato” da The Strad.
Nel 1986 vince il Primo Premio al Concorso Čaikovskij di Mosca che lo proietta sulla scena internazionale. Viene invitato dalle più prestigiose orchestre, tra cui London Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio-France, DSO Berlin, London Symphony, NHK Symphony di Tokyo, Kioi Sinfonietta, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia; lavora con direttori quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Manfred Honeck, Riccardo Chailly, Vladimir Jurowski, Ton Koopman, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung, Seiji Ozawa.
La stagione 2017-18 è ricca di prestigiosi appuntamenti tra cui il Concerto di Schumann con Vasily Petrenko e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il ritorno all’Orchestra Sinfonica della Rai, il Primo Concerto di Schnittke con la NHK Symphony a Tokyo, tournée in Armenia, Colombia e Cina. Si rinnoverà per diversi progetti anche nelle prossime stagioni la collaborazione con la Kremerata Baltica nel doppio ruolo di solista/direttore.
Sarà completata l’integrale dell’opera per violino e violoncello di Bach a Venezia.